Quando si pensa alla casa, l’immagine e l’idea che inevitabilmente spesso l’accompagna è quella di sicurezza.
La casa è un rifugio.
Sicurezza e protezione sono aspetti legati e imprescindibili per un’abitazione.
Tra gli elementi costruttivi che contribuiscono a rendere l’ambiente domestico sicuro vi è senza alcun dubbio la porta di ingresso.
Da ormai diverso tempo la parola “porta d’ingresso” va insieme alla parola “blindata”.
ll concetto è quello di lasciare fuori il mondo esterno per vivere l’ambiente familiare e allo stesso tempo impedire che qualcosa o qualcuno di indesiderato possa fare incursione.
Porte blindate di sicurezza: come sono fatte
Gli elementi che costituiscono la parte strutturale di una porta blindata sono:
Telaio
– controtelaio in acciaio zincato, con spessore non inferiore a 20/10 (2 mm)
– zanche in acciaio per ancorare il controtelaio al muro;
– telaio fisso in lamiera di acciaio zincata.
Apertura
– anta in lastra di lamiera elettrozincata e irrigidita con profilati in acciaio elettrozincati e a profilo ripiegato;
– rostri laterali, dispositivi antiscardinamento che vengono disposti sul lato delle cerniere.
Serratura
– dispositivi di protezione antintrusione (chiavistelli e scrocco)
– deviatori, che forniscono ulteriori punti di ancoraggio al telaio
– serratura con cilindro, a profilo europeo di sicurezza, antistrappo e antitrapano. In alternativa serratura con chiave tripla mappa
– defender placca antitrapano, sistema di protezione del cilindro;
– limitatore d’apertura, per un’apertura controllata;
– spioncino, elemento indispensabile di controllo.
Porte blindate di sicurezza: come funzionano
Le caratteristiche che una porta blindata per uso residenziale dovrebbe possedere sono fondamentalmente 3.
1. Garantire la sicurezza
Le porte blindate devono essere conformi alla norma europea EN 1627-1630 che stabilisce quattro classi antieffrazione, dalla 1 alla 4 in ordine crescente di resistenza allo scasso e quindi di livello di sicurezza.
Per le porte blindate a uso residenziale la classe di resistenza all’effrazione più consigliata è la 3 o la 4.
Le nostre porte di ingresso blindate sono, infatti, certificate in classe di effrazione 3 e 4.
L’attestazione del livello di sicurezza e la conformità alla norma sono dati da una serie di documenti che devono “accompagnare” il prodotto: la marcatura CE (con relativo numero di matricola), la dichiarazione di prestazione (DOP) e la scheda prodotto.
Infine, per preservare le caratteristiche dichiarate dal produttore, è fondamentale che venga effettuata l’installazione della porta conformemente al livello di sicurezza previsto.
2. Isolare (isolamento termico e acustico)
Per come è fatta, per la sua stessa struttura, prevalentemente metallica, una porta qualsiasi facilita la trasmissione del rumore e la dispersione del calore.
Proprio per questo, per garantire il comfort acustico e termico, una porta blindata dovrebbe essere progettata e realizzata secondo principi di coibentazione termica e fonoisolamento.
La trasmittanza e il potere fonoisolante di una porta blindata si ottengono attraverso alcuni accorgimenti come: inserire uno strato isolante interno al battente, da un lato o da entrambi e delle guarnizioni perimetrali di battuta dell’anta; isolare telaio e controtelaio; fornire soglie di battuta mobili para-spifferi o fisse e termiche.
Le porte blindate possono avere un potere fonoisolante compreso tra 39 dB (minimo) e 45 dB (ottimo).
3. Design valido
Alle caratteristiche funzionali si aggiungono quelle estetiche.
Se il regolamento condominiale obbliga a mantenere invariate la finitura e il colore del pannello esterno verso il pianerottolo, per la parte interna il mercato offre molteplici soluzioni.
Le porte blindate di Carozzi Serramenti possono essere personalizzate sia nei rivestimenti esterni che in quelli interni.
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